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«I riscaldamenti svolgono un enorme lavoro e bisognerebbe perciò prendersene cura come un’automobile», afferma Paola Raganato. La direttrice del servizio assistenza e membro della Direzione di ELCO spiega nell’intervista i vantaggi del servizio periodico. Con la manutenzione da remoto e il servizio preventivo si può aumentare ulteriormente l’affidabilità dei riscaldamenti ELCO ed evitare spiacevoli inconvenienti – «perché un guasto non si verifica mai al momento giusto.»
Molte termopompe vengono ancora oggi vendute come «esenti da manutenzione». Perché ELCO raccomanda comunque una manutenzione periodica ogni due anni?
Per tutta una serie di buoni motivi. La pulitura periodica dell’apparecchio e il controllo dei dispositivi di sicurezza garantiscono il funzionamento ineccepibile della termopompa, a beneficio di una maggiore longevità. Il livello dell’acqua nel sistema viene controllato e se necessario si procede a un rabbocco. In occasione del servizio verifichiamo anche la tenuta stagna del circuito frigorifero. Questo controllo, prescritto per legge, è già compreso nel prezzo. I nostri tecnici di servizio verificano infine le impostazioni della curva di riscaldamento e del circuito frigorifero. Sull’arco degli anni, le diverse ottimizzazioni permettono di risparmiare molta energia e dunque denaro.
A differenza dei riscaldamenti a gasolio o a gas, le termopompe non hanno un sistema di combustione e perciò non producono fuliggine. Perché la pulitura è comunque importante?
Una termopompa aria-acqua aspira fino a 6’000 metri cubi di aria l’ora. Nell’impianto si accumulano così anche particelle di polvere, fuliggine o fogliame presenti nell’aria esterna, riducendone le prestazioni. Senza un’adeguata manutenzione, anche lo scarico della condensa può insudiciarsi e causare pozze di acqua o persino piccoli allagamenti. La pulitura è perciò fondamentale per garantire una lunga durata dell’impianto ed evitare danni.
Raccomandate una manutenzione periodica anche per i riscaldamenti a combustibili fossili. Durante la stagione di riscaldamento per quanto tempo è effettivamente in funzione una caldaia a gasolio o a gas?
In inverno il riscaldamento è praticamente sempre in funzione. Nelle mezze stagioni e durante la notte, l’impianto non lavora a piena potenza, ma anche in un inverno breve arriva a circa 1’400 ore di funzionamento. Se invece l’inverno è molto freddo o un po’ più lungo si possono anche superare le 2’000 ore. Il servizio periodico è perciò fondamentale per evitare arresti improvvisi del riscaldamento e avere una combustione ottimale. Vale la pena prendersene cura, proprio come si fa per l’auto.
Si dovrebbe trattare il riscaldamento come un’automobile?
Sì, anche per l’auto si paga il servizio affinché tutto funzioni. A titolo di paragone, le 2’000 ore di funzionamento menzionate in precedenza equivalgono a circa 100’000 chilometri percorsi con l’auto. Un’enormità. Se si vuole avere un’automobile o appunto un riscaldamento che faccia il suo dovere per molti anni, bisogna prendersene cura seriamente. E come per l’auto, anche per i riscaldamenti a combustibili fossili è prescritta una misurazione periodica dei gas di scarico. Così si possono ridurre sensibilmente le emissioni di inquinanti.
Negli ultimi anni, ELCO ha notevolmente ampliato il servizio di manutenzione da remoto REMOCON NET. Quali vantaggi comporta per il riscaldamento?
La gestione tramite smartphone in ogni momento e luogo è senz’altro la funzionalità più conosciuta. Si possono adattare comodamente ad esempio le impostazioni del riscaldamento e dell’acqua calda, oppure attivare il regime ridotto durante le vacanze. Di grande utilità è a nostro avviso anche la notifica dei malfunzionamenti. Non appena qualcosa va storto si riceve una notifica push sullo smartphone e all’occorrenza si può richiedere l’intervento di un nostro tecnico di servizio. Davvero pratico quando non si è a casa tutto il giorno, altrimenti si noterebbe il guasto solo al rientro la sera.
E per quanto riguarda la diagnosi da remoto?
Si tratta nel nostro nuovo servizio REMOCON NET CARE. In tal caso, l’impianto di riscaldamento trasmette a intervalli regolari i dati operativi rilevanti a ELCO. Grazie alla loro grande esperienza e ai molti riscaldamenti collegati, i nostri addetti alla telediagnosi sono spesso in grado di riconoscere persino le anomalie imminenti e contattano il cliente. Tramite l’accesso da remoto si può sovente modificare un’impostazione e eliminare così il guasto. E se l’intervento del tecnico sul posto diventa comunque necessario, possiamo pianificarlo con calma dopo aver consultato il cliente.
Per molti impianti tecnici si punta sempre più sulla manutenzione preventiva. Le parti usurabili vengono sostituite prima che diventino difettose e provochino un guasto. Questo vale anche alla ELCO?
Sì, in primo luogo per i riscaldamenti a gasolio e a gas. Se le parti usurabili vengono sostituite con sufficiente anticipo si verificano meno guasti e anomalie. Ad esempio, sostituiamo sempre gli elettrodi di accensione della caldaia a gas così da garantire in ogni momento una combustione ineccepibile. I nostri tecnici di servizio verificano inoltre lo stato dell’elettronica di comando in occasione di ogni visita. Se riscontrano una caduta di tensione, procedono alla tempestiva sostituzione. Con i riscaldamenti a gas riceviamo una notifica tramite REMOCON NET CARE quando la pressione dell’acqua è troppo bassa. Così possiamo informare per tempo i clienti affinché procedano al rabbocco. In caso contrario, il riscaldamento andrebbe incontro a un malfunzionamento e a una temporanea interruzione.
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