Che lo spettacolo abbia inizio: una termopompa ELCO scalda il carrozzone
Dal tavolo nel carrozzone-ufficio del Circo Mugg lo sguardo vaga attraverso le grandi finestre sugli artisti, sulle cupole dei tendoni e si sofferma sulla giostra che gira lenta, sui cui sedili imbottiti alcuni visitatori sorseggiano il loro caffè. Davanti al chioschetto una dozzina di bambini fa la coda per comperare dolciumi o una maglietta. Ufficio, chiosco o baretto: qui tutto è in formato carrozzone perché, come dice il direttore Stephan Muggli, un circo deve essere mobile. «Vogliamo poter levare le tende e spostarci in qualsiasi momento. I nostri impianti tecnici devono perciò essere a loro volta mobili.»