Acqua calda esattamente secondo necessità

Lungo la sponda destra del fiume Ticino a Bellinzona si trova l'Istituto cantonale di economia e commercio (ICEC). Presso le tre scuole che formano il campus sono iscritti un migliaio di apprendisti. Nel 2020 è stata inaugurata una nuova costruzione di ampliamento tra l'edificio originario e il Canale Saleggi. La progettazione dell'impiantistica è stata affidata alla Rigozzi Engineering SA di Giubiasco. 

Produzione mirata

La centrale tecnica del nuovo edificio accoglie il sistema di produzione dell'acqua calda, composto da un accumulatore inerziale (1'500 litri) e due moduli per acqua calda sanitaria 50.3 di ELCO. «Questi moduli sono molto flessibili, di minimo ingombro e possono essere inseriti in cascata. L'acqua calda è così prodotta proprio nel momento in cui serve», dichiara il titolare e direttore Manuel Rigozzi.

I moduli per acqua calda sanitaria possono essere combinati con un qualsiasi vettore energetico. Sono perciò ideali per impianti a combustibili fossili, impianti a termopompa o per reti di teleriscaldamento. «In Ticino è inoltre frequente la combinazione con un impianto fotovoltaico. Gran parte dell'elettricità necessaria è così prodotta direttamente sul proprio tetto. Integriamo spesso anche impianti solari termici nuovi o esistenti», afferma Manuel Rigozzi.

Prestazione di livello agonistico

Proprio quest'ultima combinazione, ossia solare termico e moduli per acqua calda sanitaria, si trova nel Centro Sportivo di Tenero (CST). Il centro sportivo nazionale della gioventù dispone di oltre 160 infrastrutture sportive. Dal 2010, nel CST è installato un grande impianto di collettori solari termici con una superficie complessiva di 500 metri quadrati. In origine, l'impianto era utilizzato per la produzione dell'acqua calda del campeggio.

Michele Rimoldi, capo progetto responsabile alla Rigozzi Engineering SA, spiega: «Con l'impianto solare termico esistente alimentiamo ora un modulo di elevate prestazioni nel campeggio. Sfruttiamo inoltre il calore dell'impianto per i quattro nuovi moduli per acqua calda sanitaria 50.3 di ELCO qui nello stabile Brere.» Per alimentare i moduli ci sono tre grandi accumulatori da 6000 litri ciascuno nella centrale tecnica. Si tratta degli accumulatori ACS del vecchio impianto, dotati di un nuovo isolamento e riutilizzati. Anche questo rientra nel concetto di sostenibilità. 

Tecnica scalabile

«Qui i consumi variano enormemente. A seconda dell'utilizzo degli impianti sportivi possono esserci ogni ora da due a 120 giovani che vogliono fare una doccia calda. Una fascia così ampia può essere coperta soltanto con i moduli per acqua calda sanitaria», sottolinea Michele Rimoldi.

Alberto Pisan, consulente per ingegneri alla ELCO, ribadisce la grande flessibilità e la perfetta igiene che caratterizzano i moduli per acqua calda sanitaria: «Questi impianti si prestano molto bene per essere scalati, da uno a quattro moduli o persino di più. L'integrazione tramite un accumulatore tecnico è ben realizzabile a prescindere dal vettore energetico, e il minimo ingombro rappresenta un ulteriore vantaggio.»

Flessibili, igienici e performanti: moduli per acqua calda sanitaria di ELCO

Attori coinvolti

ICEC Bellinzona (centrale Torretta)

• Progettazione: Rigozzi Engineering SA, Giubiasco
• Installatore: V. Luraschi SA, Vira Gambarogno
• Consulenza: Elcotherm SA, centro regionale Bedano

CST Tenero (stabile Brere)

• Progettazione: Rigozzi Engineering SA, Giubiasco
• Installazione: Equans Switzerland AG, Rivera
• Consulenza: Elcotherm SA, centro regionale Bedano