Gli impianti di riscaldamento dotati di REMOCON NET trasmettono a intervalli regolari i dati operativi a ELCO. I valori fuori norma vengono riconosciuti automaticamente dal sistema e in seguito analizzati da specialisti come Thomas Canonica. «I dati non riguardano solo il generatore di calore, ma vediamo anche ad esempio la temperatura di mandata e di ritorno del riscaldamento. E possiamo rilevare persino le variazioni di pressione, dovute a un vaso di espansione difettoso», sottolinea lo specialista.

Grazie a REMOCON NET CARE i guasti minori possono spesso essere eliminati a distanza, mentre le impostazioni comfort vengono gestite tramite app. Le termopompe, non avendo un sistema di combustione, si possono spegnere da remoto per ripristinare il funzionamento normale con un reset. Se l’intervento sul posto dovesse comunque rendersi necessario, il tecnico di servizio è già informato sulla probabile causa del problema. «I nostri clienti apprezzano molto il fatto che siamo in grado di risolvere i loro problemi da remoto. Oppure che possiamo fornire proattivamente indicazioni sui possibili malfunzionamenti», afferma Thomas Canonica. A giusta ragione: una telefonata o una visita di servizio prima dell’inizio della stagione di riscaldamento è molto più gradevole di un grave problema all’impianto in inverno.

Anche la famiglia Kotecha, proprietaria di una casa di vacanza di oltre 200 anni nella regione dell’Appenzello, trova molto comodo poter gestire il riscaldamento tramite smartphone. La caldaia a gas di ELCO è infatti dotata da alcuni anni di REMOCON NET. «Abitiamo nel Cantone di Argovia e accendiamo il riscaldamento al momento della partenza. Quando due ore dopo arriviamo a Waldstatt, la casa è già calda. È molto comodo», sottolinea Ursula Kotecha, una comproprietaria. L’imponente stufa di maiolica, alimentata ancora a legna, è perciò utilizzata più per piacere che per necessità.

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