Riscaldamento a cinque stelle

Il Grand Hotel Villa Castagnola è adagiato sulle rive del Lago di Lugano e immerso in un rigoglioso parco subtropicale. Nell'elegante «Salone del Camino», dove si percepisce lo splendore di un'epoca passata, Ivan Zorloni, General Manager del Villa Castagnola, controlla i preparativi per un banchetto. A catturare lo sguardo nella sala è un imponente camino secolare in pietra naturale, che un tempo riscaldava una villa del Mendrisiotto. «Purtroppo non basta più per soddisfare il nostro attuale fabbisogno di calore», dichiara ammiccando Zorloni. Anche il riscaldamento esistente, costituito da quattro attempate caldaie a gas a condensazione, ciascuna con una potenza di 250 chilowatt, aveva raggiunto i suoi limiti. Una perdita di acqua aveva deteriorato l'impianto che andava perciò sostituito. 

Sostituzione agevole delle caldaie

La questione è stata affrontata con la messa a punto di un nuovo progetto per l'intera produzione di calore e freddo da parte del direttore dell'albergo. L'obiettivo era ridurre sensibilmente le emissioni di CO₂ e il consumo di gas. Gli investimenti negli impianti tecnici non sono stati da poco. Alla produzione di acqua calda e al riscaldamento delle piscine non provvedono più le caldaie e gas, bensì una termopompa industriale e un recuperatore di calore. Secondo Ivan Zorloni, questo consente un risparmio di oltre 100 tonnellate di CO₂ l'anno. La centrale termica dell'albergo, deputata «solo» ancora alla produzione di calore ambiente, continua ad avvalersi dal gas naturale. Questo perché nella struttura sono ancora in funzione numerosi termosifoni in ghisa che richiedono alte temperature di mandata.

La sostituzione delle caldaie è stata affidata alla Acqua Tre Service Sagl di Lugano. «Dal lato tecnico, il progetto era semplice perché abbiamo dovuto unicamente adattare le condotte alla nuova caldaia, mentre il resto dell'impianto è rimasto invariato», afferma il titolare Davide Rochira. Per ridurre al minimo i tempi di intervento ed evitare rischi, si è deciso di scaglionare l'installazione. Nel 2019 sono state sostituite le prime due delle quattro vecchie caldaie con una TRIGON XL 500 di Elco. Il risanamento si è svolto senza intoppi, per cui nel 2020 anche le altre due caldaie hanno ceduto il posto a una TRIGON XL 570. Le nuove caldaie a gas sono dotate della tecnologia HEX3 di ELCO, grazie alla quale le emissioni di ossidi di azoto sono inferiori fino al 60% rispetto al limite in vigore in tutta l’UE.

Prestazioni affidabili

L'impianto è ormai in funzione da quattro anni. «Siamo soddisfatti, non ci sono mai stati problemi. Le due caldaie al posto delle quattro precedenti hanno ridotto anche le spese di esercizio e di manutenzione», afferma Ivan Zorloni. In inverno è richiesto circa il 70 per cento della potenza installata, mentre in estate rimane in funzione una sola caldaia. Davide Rochira, da molti anni installatore di fiducia della struttura, si rallegra a sua volta del progetto andato a buon fine: «Villa Castagnola è uno degli alberghi più belli e prestigiosi di Lugano. Proprio come tutto il personale, anche noi tecnici della costruzione dobbiamo offrire un servizio preciso e puntuale per evitare intoppi. Grazie all'ottima preparazione e progettazione siamo riusciti a eseguire il risanamento in modo ineccepibile e anche in futuro potremo continuare a lavorare per il nostro cliente di lunga data.»

Dati del progetto

Consulenza
Elcotherm SA, centro regionale Bedano

Progettazione e installazione
Acqua Tre Service Sagl (Lugano)